Chi, che cosa, dove, quando accade qualcosa con noi

"Cosa succede cosa succede in città..." Vasco Rossi




Anno scolastico 2016/17 cosa succede quest'anno?

Laboratorio di filosofia: strumenti per pensare

La classe 2b meccanici si è cimentata con la filosofia insieme al prof. Giovanni Fazzone.

Un percorso ad ostacoli affrontati e superati. Tanta o poca concentrazione, ma il mettersi in gioco non è mancato.

L'ultima sfida è stata ispirata al filosofo Daniel  Dennet. Ci siamo avvicinati alla sperimentazione con l'idea di inventare strumenti per pensare.

strumenti per pensare

Eccone alcuni: il pazientometro, gli occhiali studio style, il memory watch, la spirale imperfetta, lo stimolatore di empatia, la penna antierrori, la lavagna multi pensiero, il semaforo dei pensieri. Tanto su cui riflettere.


Libriamoci 2016 : legalità in  reading

26 ottobre 2016: La nostra giornata di libriamoci in collaborazione con T21 e gli agenti Gerardo e Antonio della polizia penitenziaria di Genova Marassi.

In breve: si legge ad alta voce da "Spingendo la notte più in là" di Mario Calabresi. Gaia leggenda  alta voce e cala il silenzio. Poi si distribuiscono carte con parole legate alla legalità. E si discute. Ognuno ne trae una definizione o un esempio. Infine una mappa di idee e carte per terra. Un confronto finale. Tanta soddisfazione : grazie T21, Sara, Gaia, Antonio e Gerardo


Tattoo: i ragazzi presentano "La pesatrice di perle" di Laura Fusco

il 6 giugno in Feltrinelli Laura Fusco ci ha fatto un grande onore. Ha chiesto a noi studenti di presentare il suo libro di possiedono il lavoro fatto nel laboratorio in classe. Un'occasione per parlare di poesia, arte, parole, vita, storie, autobus, aerei, amore, fidanzati, Ulisse, Ofelia, Omero, Shakespeare, rose, tatuaggi, religione, morte e molto molto altro.

La poesia e le parole sono malattia e cura. (La locandina è ispirata ad un video di Carolina)

Ecco il comunicato stampa.

Tattoo.

Tattoo è la risposta a chi dice che la Poesia non è amata dalle nuovissime generazioni. Nulla di meno vero.

E’ anche il titolo di una poesia di Laura Fusco che i ragazzi della Scuola professionale Mazzini di Savona, coordinati dalla loro insegnante Sabina Minuto, hanno scelto e commentato. I suoi versi come i tatuaggi bruciano, come il fuoco. E disegnano storie piene di emozioni e immagini visionarie che “restano scolpite e non si lasciano dimenticare”. E forse questo è uno dei segreti dell’incontro che è avvenuto a Savona grazie anche a un’insegnante appassionata e piena di iniziativa, a ragazzi con storie importanti da raccontare e creativi e a Paolo Schiavi della Feltrinelli.

Lei è la poetessa prestata alla Francia e al Teatro, che scrive come si scrivono le canzoni e come gli aedi e i bardi scrivevano i loro poemi. E’ ispirata e parla al cuore del grande pubblico. Con personaggi e storie intense e eterne, “rubate” al mito o alla letteratura e all’arte ma reinventate e proiettate nel nostro tempo e nelle nostre vite.

Crede nei ragazzi e che il futuro della Poesia sia (anche) loro e per loro la Fusco. Si fa fare domande, ascolta le loro interpretazioni e quello che scrivono, e parla con loro di ispirazione, Poesia, arte, fantasia, realtà e vita.

Il 6 giugno alle 18,30 alla Feltrinelli presenteranno i suoi libri e versi, prefati da Paolo Conte e Maurizio Cucchi, tradotti negli Usa e in 5 Paesi e che insieme ai suoi reading l’hanno fatta definire “una delle voci più originali e visionarie della poesia orale”.

“Per me le sfide sono sempre uno stimolo e sentire dire che i ragazzi non amano la Poesia è una cosa che non ho mai accettato. La loro è l’età in cui il cuore si nutre di Poesia e lo sguardo la sa cogliere senza filtri nelle cose, anche nelle minime, che gli adulti non capiscono, o su cui non si soffermano più. Loro non guardano, vedono, come noi poeti. E sono il nostro futuro e il futuro della nostra Poesia: –dice - è importante e bello dare loro voce e ascoltarli.”

 


Il maggio dei libri: COME si legge PAURA

Parlare di emozioni fa bene. Ritrovarle nei libri anche. Abbiamo dedicato ad una delle emozioni più nostre, la paura, il nostro reading pubblico, per il maggio del libri. Perché leggere e parlare e scrivere e disegnare  la paura aiuta a separare i fantasmi dalla realtà. (la locandina è opera nostra)


 Italiani in 1b, il nostro video


"Per me si va": terzine dantesche (o quasi) in 1bmc

Abbiamo letto il Canto III e lavorato sulle "porte", non dell'Inferno, ma della nostra vita: ognuno ha la sua: vera, inventata, desiderata, metaforica. E abbiamo scritto le nostre terzine. Anche noi come Dante. Eccole qua.

 

Qui dentro si trova il silenzio assoluto

qui dentro cammina con calma

entra, però devi stare muto.                        Hamed

 

Per me si oltrepassa una porta

ma forse anche un portone

Che sia quella giusta, 'stavolta!                 Alessio

 

Apri la porta c'è la tua felicità

Apri la porta  c'è il tuo sorriso

Apre la porta c'è la tua libertà                    Giacomo

 

Per qua si va dal ratto fetente

Per qua si va nell'eterna paura

Per qua si va nel nostro ambiente            Giovanni

 

Il nettare puro della vittoria

Si beve nel calice della speranza

Non lascia mai  spazio alla gloria.             Michael  (il mio spogliatoio del calcio)

 

In quella stanza posso lavorare

Alla mia passione posso dare svago

Chiusa quella porta mi sembra di annegare     Isabella

 

Apri la porta questa è la mia vita

Apri la porta senza avere paura

Apri la porta se il cuore ti aiuta                       Gianguido

 

Apri la porta della tua mente

Libera la fantasia

Sii libero eternamente                                  Federico

 

Per questa porta si va nella camera di Ale

Per questa porta entri nel luogo della play station

Per questa porta devi salir le scale                 Alessandro

 

 

Di qui entri nella cameretta

la porta deve esser sempre chiusa

Chi la oltrepassa sull'attenti si metta.            Soufiane

 

Per questa porta si va dal mio amore

E' la persona che mi fa salir l'umore

e ogni volta mi fa impazzire il cuore             Klaudio

 

Se entri vedi un letto marroncino

Se entri vedi un quadro appeso al muro

Se entri vedi un buffo coniglio.                    Nicolas

 

 

Per qua si va in un luogo stupendo

Fra l'odore di benzina e di motore

Entra piano piano e non correndo.             Antonio (la porta del mio garage)

 

Di qua si entra dentro al paradiso

In un grande spazio di serenità

Di qua si entra, e ti viene il sorriso             Elia

 

Dall'altra parte c'è la lotta dura

Dall'altra parte sudore e passione

Misti ad amore, dolore e paura.                Andrei  (la porta della  mia palestra )

 

Di qua si entra nell'eterno casino

Di qua si entra nella calma totale

Di qua si entra in un rifugio divino           Alin  (camera mia)

 

Apri la porta con la tua sigaretta

Apri la porta lavora alla tua moto

Apri la porta e collaudala in fretta.        Luca ( l'officina in casa mia)

 

 

 

 

 

 

 

 


Noi e la poesia contemporanea. La 2Esc ci prova



Venerdì 6 novembre 2015  ore 17 alle LIBRERIA FELTRINELLI di Savona, la scrittrice Emanuela Ersilia Abbadessa e la libraia Alessandra Bruno ci aspettano per parlare di libri che cambiano la vita e di libri che piacciono a voi, adolescenti del XXI secolo. Un'occasione da non perdere. Io vi aspetto.


Reading ad alta dispersione in 1Bmc

Il 28 Ottobre in occasione di Libriamoci siamo anche noi stati presenti con la lettura ad alta voce degli attori di T21, con le nostre parole e i nostri scritti. Tutto postato sulla pagina fb dell'evento creato appositamente. Davvero una alta dispersione. (non scolastica: di contenuti, pensieri, parole).


Noi fra i libri.

E' andata benissimo! E abbiamo scoperto che la risposta ai nostri problemi d'amore nei libri c'è già.

Pensate un po'.